LA SECONDA VITA DELLA PLASTICA

02-12-2019

La plastica è un materiale relativamente recente, ottenuto nel 1907 dal chimico belga Leo Bekeland e divenuto nel tempo parte integrante della nostra quotidianità. Il suo utilizzo è aumentato esponenzialmente nel corso dei decenni: la produzione mondiale è infatti passata da 1,5 milioni di tonnellate nel 1950 a 322 milioni di tonnellate nel 2015 ed è destinata a raddoppiare nei prossimi 20 anni. Il successo riscosso dalla plastica può essere ricondotto alla sua resistenza, leggerezza e durata come anche alle ottime proprietà chimiche, termiche ed elettriche, caratteristiche intrinseche che hanno permesso a questo materiale di acquisire un ruolo sempre più importante nella nostra economia.

 

Il modello da perseguire

L’incremento della produzione ha comportato un naturale aumento dei rifiuti di plastica: la sola Europa ne produce ogni anno circa 25,8 milioni di tonnellate di cui meno del 30% viene riciclato, il rimanente viene incenerito o smaltito in discarica oppure, nel peggiore dei casi, finisce disperso nell’ambiente.

In un’epoca in cui la tutela ambientale è un’esigenza mondiale improrogabile, trasformare i rifiuti in risorse diviene una priorità: obiettivo raggiungibile adottando un’economia circolare che permetta di estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo i rifiuti al minimo. A differenza del modello economico lineare basato sullo schema “estrarre, produrre, utilizzare, gettare”, il modello di produzione e consumo auspicato implica il riciclo dei materiali con l’obiettivo di reintrodurli, laddove possibile, nel ciclo economico come materia prima da utilizzare per la produzione di beni e manufatti.

Il riciclo della plastica comporta indubbi vantaggi in termini di riduzione dell’impatto ambientale, è dunque fondamentale adottare delle politiche in questa direzione. Oggi, rispetto al passato, abbiamo i mezzi e le conoscenze per operare scelte consapevoli per la salvaguardia dell’ambiente: favorire lo sviluppo sostenibile è un dovere comune.

plastica seconda vita

La pulizia che aiuta l’ambiente

Ideare e realizzare i migliori sistemi di pulizia ponendo al centro di ogni progetto la qualità e l’innovazione, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo: è questa la filosofia che dai primi anni ‘70 muove e orienta Filmop International, la prima azienda italiana nel settore delle attrezzature per la pulizia ad aver ottenuto la certificazione Plastica Seconda Vita (PSV) dell’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo (IPPR).

PSV è il primo marchio europeo dedicato alla plastica riciclata: una certificazione ambientale di prodotto creata per garantire, rendere maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni ottenuti con l’impiego di plastiche da riciclo. A oggi è l’unica certificazione europea che realmente valorizza i prodotti realizzati con plastica riciclata: a differenza di molti altri riconoscimenti di generica attenzione alla tutela ambientale, è un sistema strutturato in grado di verificare e garantire la qualità e la rintracciabilità del materiale utilizzato.

L’impegno di Filmop International nello sviluppo di soluzioni sostenibili si è tradotto nel tempo in una vasta gamma di prodotti realizzati in parte con componenti in plastica certificati PSV - Plastica Seconda Vita, appositamente progettati per minimizzare l’impatto ambientale senza rinunciare all’elevato standard qualitativo.

Il conseguimento della certificazione Plastica Seconda Vita testimonia l’adozione da parte dell’azienda del sistema di economia circolare: il polipropilene PSV utilizzato rientra infatti nel circolo virtuoso di riciclo. Per raggiungere questo importante risultato l’azienda ha dovuto orientare e riprogrammare la produzione: i componenti della gamma PSV vengono realizzati mediante stampaggio a iniezione, utilizzando un composto a base di propilene riciclato derivante da scarti industriali e raccolta differenziata.

Non tutta la plastica riciclata ha però caratteristiche idonee alla realizzazione dei prodotti di Filmop International: il primo passo compiuto dall’azienda è stato la ricerca di una plastica derivante da riciclo con parametri tecnici tali da garantire la stessa robustezza e affidabilità nel tempo, nonché le stesse colorazioni e linee di design. Questo processo iniziale ha portato l’azienda a individuare una plastica riciclata di primissima qualità, in grado di mantenere inalterati l’alto livello qualitativo e le prestazioni della gamma prodotti di Filmop International. Le caratteristiche dal punto di vista tecnico, funzionale e qualitativo non cambiano: la certificazione Plastica Seconda Vita garantisce la stessa qualità, robustezza, affidabilità nel tempo e colorazione dei prodotti precedentemente realizzati con materiali di primo utilizzo.

Il percorso intrapreso da Filmop International non è stato semplice: l’azienda ha dovuto effettuare una serie di prove e tentativi per arrivare a ottenere il prodotto voluto, con un importante investimento non solo economico ma anche in termini di tempistiche e personale addetto. Inoltre, la certificazione conseguita richiede un impegno costante nel tempo: Filmop International monitora costantemente i processi produttivi e si sottopone annualmente alle verifiche ispettive previste.

La scelta di investire nei prodotti per la pulizia professionale con componenti a marchio PSV è frutto della convinzione dell’azienda che sia possibile realizzare soluzioni che siano di qualità ed efficienti ma al contempo rispettose dell’ambiente in cui viviamo.

L’impegno profuso da Filmop International contribuisce concretamente a ridurre l’impatto ambientale: l’azienda non favorisce solamente il riutilizzo dei materiali di scarto come materia prima ma anche il riciclo dei materiali a fine vita, tutti i prodotti realizzati in plastica sono infatti riciclabili al 100%.